Cos’è un esposto? Facciamo chiarezza

Il nostro sistema giuridico prevede la tutela di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione particolare. Le forze dell’ordine hanno il compito di tutelare le loro ragioni e di difenderli dai soprusi e dagli illeciti.  Proprio per venire incontro a tutti i cittadini, anche a quelli  che non sono in grado, per diverse ragioni, di redigere una denuncia personalmente, la Legge non ha imposto alla denuncia una forma obbligatoria: può essere sporta sia per iscritto che verbalmente. Lo stesso può dirsi per la querela, atto molto simile alla denuncia. Diverso è invece il discorso per l’esposto.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è un esposto?

L’esposto è una segnalazione da presentare alle autorità ogni volta che si ha il sospetto che sia stato commesso un reato. Serve ad allertare le forze dell’ordine su una controversia sorta tra due o più soggetti e che, se non fermata in tempo, può trasformarsi in reato. Con l’esposto le autorità sono chiamate a esercitare una duplice azione: accertare la natura dei fatti segnalati e tentare una mediazione tra le parti. L’esposto, inoltre, si differenzia dalla denuncia e dalla querela perché deve essere fatto per iscritto. Con questo strumento quindi il cittadino può segnalare alla Polizia Giudiziaria la violazione di un diritto, o un caso in cui sia necessario, richiederne l’intervento.

Per ricapitolare:

  • Con l’esposto ci si limita a segnalare il fatto, sarà poi compito della Polizia Giudiziaria valutare se ci sono le condizioni per intervenire e deve essere presentato per iscritto.
  •  La denuncia invece è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d’ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria. Come la querela, può essere presentata in forma sia scritta che verbale.
  • La querela è la dichiarazione con la quale una persona che ha subito un reato esprime la volontà che venga istruito un procedimento per punire il colpevole. La querela riguarda i reati non perseguibili d’ufficio, proprio perché la loro persecuzione è subordinata al “sollecito” della vittima.

Leggi anche: Denuncia e querela: che differenza c’è?

Ora che abbiamo fatto chiarezza sulle differenza tra questi strumenti possiamo spiegare nel dettaglio le procedure necessarie per presentare un esposto: quando farlo e a chi rivolgersi?

Come presentare un esposto?

Come abbiamo detto, l’esposto va presentato per segnalare un fatto che si pensa vada contro la legge. Si può ricorrere a questo strumento per chiedere l’intervento della Polizia Giudiziaria per risolvere una lite con un altro cittadino – il vostro vicino di casa o anche il datore di lavoro – o semplicemente per segnalare una presunta violazione di diritti.

L’esposto si può presentare per controversie che, anche se non hanno ancora raggiunto un livello di allarme tale da intervenire con procedimenti civili e penali, potrebbero degenerare in qualsiasi momento. È consigliato quindi fare un esposto per ogni situazione delicata per la quale si ritiene necessaria la presenza delle Forze dell’Ordine.

Dove presentarlo?

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