Gioco d’azzardo e separazione, come comportarsi?
L’idea che abbiamo di divorzi e separazioni spesso è più simile a un film di hollywood che alla realtà: marito e moglie si separano solo quando di mezzo c’è un tradimento. Nella vita di tutti giorni due coniugi possono separarsi semplicemente perché non vanno più d’accordo tra loro, oppure perché è successo qualcosa che ha reso la convivenza difficile o del tutto intollerabile. Per esempio quando uno dei due coniugi ha un’abitudine, un vizio o una dipendenza che incide pesantemente nella vita familiare, come il gioco d’azzardo. Legalmente, infatti, anche una cattiva abitudine o un vizio possono legittimare la separazione personale dei coniugi. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza.
Cos’è la separazione personale e come si può ottenere?
Trattandosi di un argomento complicato la cosa migliore è partire dal principio. La separazione personale dei coniugi è un istituto giuridico che consente a due persone sposate di poter attenuare il vincolo che c’è tra di loro: marito e moglie continuano a restare tali ma gran parte dei doveri matrimoniali come la coabitazione, la fedeltà, l’assistenza morale viene meno, mentre quella materiale permane in caso di riconoscimento del mantenimento a favore del coniuge e/o della prole.
Per richiedere la separazione i coniugi possono avvalersi della negoziazione assistita con il patrocinio dei rispettivi avvocati, sottoscrivendo un accordo da entrambi oppure ricorrere al tribunale. Ci sono casi ben precisi in cui il codice civile stabilisce quando la separazione può essere chiesta: nel caso in cui si verifichino, indipendentemente dalla volontà dei coniugi, situazioni tali da rendere intollerabile la convivenza o da recare grave danno all’educazione dei figli o per qualche altro motivo causato da uno dei due coniugi. E qui entra in gioco l’addebito della separazione.
Addebito della separazione: cos’è
Potremmo riassumerlo con un “di chi è la colpa”. In sede di separazione giudiziale uno dei coniugi può chiedere che la separazione sia addebitata all’altro: in sostanza, l’addebito consiste nell’attribuzione della responsabilità per la fine del rapporto di coniugio. In questi casi il giudice, pronunciando la separazione, dichiara a quale dei coniugi vada addebitabile la separazione, tenendo in considerazione il suo comportamento contrario ai doveri che derivano dall’unione matrimoniale.
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Il gioco d’azzardo può essere causa dell’addebito di separazione?
Arrivati a questo punto è chiaro che il vizio del gioco d’azzardo non solo giustifica l’intollerabilità della convivenza ma può essere ritenuta giusta causa di addebito della separazione. Se il coniuge dilapida i risparmi della famiglia nel gioco d’azzardo, creando problemi anche nel mantenimento di eventuali figli, rischia di vedersi attribuita la responsabilità del fallimento del matrimonio, perdendo in un colpo solo i diritti successori e il diritto al mantenimento.
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Quali sono le principali cause di addebito di separazione?
Paul Newman ne “Il colore dei soldi” diceva: “Un dollaro vinto è due volte più dolce di un dollaro guadagnato”. Forse sarà vero ma nel caso di soldi sperperati nella dipendenza da gioco d’azzardo l’unico colore che si vede è il nero.
Come dicevamo prima con il matrimonio i coniugi sono tenuti a rispettare una serie di obblighi: uno di questi è garantire all’altro assistenza morale e materiale. Questo vuol dire che bisogna stare accanto al proprio compagno di vita, preoccuparsi del suo benessere fisico e psichico, assisterlo in caso di malattia e provvedere al suo sostentamento economico se – come accade spesso alla moglie ma non sempre – non ha reddito proprio. Ecco perché il coniuge che perde il suo tempo e suoi risparmi nel gioco d’azzardo viola precisi vincoli coniugali e diventa responsabile del fallimento del matrimonio.
Qualche tempo fa la Cassazione ha confermato con una sentenza l’addebito della separazione a carico di un marito assiduo frequentatore di casinò oltre che ripetutamente infedele. La moglie per molto tempo aveva tollerato questo comportamento nella speranza di un ravvedimento ma il coniuge si era talmente assuefatto al gioco e a quel tipo di vita da rendere davvero evidente una intollerabilità della convivenza. Per questo motivo la moglie si è sentita costretta a chiedere la separazione. Non solo il gioco d’azzardo, molte sono le cause per cui è possibile richiedere l’addebito di separazione per l’altro coniuge:
- L’infedeltà
- La violenza del coniuge
- L’omessa assistenza morale e materiale
- L’abbandono del tetto coniugale
- Lo shopping compulsivo
- Il carattere dispotico
- Il mobbing familiare
- Il gioco d’azzardo
E per il gioco d’azzardo non è patologico? Ci sono casi in cui ci troviamo di fronte ad una vera e propria dipendenza comportamentale ma in entrambe le situazioni l’abitudine a spendere i propri soldi nel gioco giustifica l’addebito della separazione. Ovviamente le motivazioni devono essere provate con testimoni e/o documentati.
La cosa più importante è non rimanere in silenzio ma lottare per ottenere quello a cui si ha diritto, soprattutto per tutelare la vita dei figli oltre che la propria. Da Lex Town il nostro team di avvocati esperti in Diritto di famiglia ti forniranno la migliore assistenza. La prima consulenza è gratuita, prenotala ora.